domenica 20 marzo 2016

I BISOGNI ESSENZIALI DELL'UOMO

Già nel 1954 lo psicologo Abraham Maslow definiva i bisogni di ogni essere umano e creava una successione gerarchica progressiva delle necessità da soddisfare per l'autorealizzazione.

Nasceva così la famosa piramide di Maslow, che anche oggi è utile a tutti coloro che si occupano di Coaching Motivazionale.

La piramide di Maslow

Alla base della piramide si trovano i bisogni elementari connessi con la nostra sopravvivenza, come respirare, mangiare, bere e avere un tetto sotto al quale coricarsi. 
La piramide è costruita a gradini: se non abbiamo consolidato il precedente non è possibile passare al successivo.
Così, solo dopo che abbiamo curato i nostri bisogni elementari possiamo adoperarci per salire al secondo gradino, quello della salute del nostro corpo. In questa fase, per esempio, diveniamo  più attenti alla scelta dei cibi di cui ci nutriamo: mentre nel gradino precedente la priorità era mangiare per sopravvivere, ora diviene  mangiare per preservare la nostra salute.
Il secondo gradino è anche quello nel quale dobbiamo soddisfare i nostri bisogni di sicurezza e sentirci protetti dalle minacce esterne.
La scala gerarchica vede poi al terzo posto (cfr. figura) la ricerca della soddisfazione del nostro bisogno di affetto, di emozioni e di sessualità.
In quarta posizione si trova la famiglia e la soddisfazione del senso di appartenenza a un gruppo, a una società, ecc. 
Nella quinta posizione è la volta di trovare appagamento al bisogno di avventura fino ad arrivare all'autorealizzazione.
Infine nella sesta si trova il bisogno più elevato, quello della spiritualità.

La mia osservazione mi porta a constatare che spesso noi manchiamo gli obiettivi individuati, non perché commettiamo errori tecnici nel raggiungerli, piuttosto perché ci stiamo rivolgendo a qualcosa che è ancora fuori dalla nostra portata. Infatti, spesso essi semplicemente appartengono a un gradino della piramide che ancora non possiamo raggiungere perché non abbiamo completato i gradini più bassi.
Potremmo pensare di raggiungere all'istante il gradino numero sei (della Spiritualità) se ancora non abbiamo rafforzato i gradini inferiori?
La risposta è ovviamente no.
Per ognuno di noi è possibile aspirare a raggiungere le vette più elevate: tuttavia, bisogna fare passi ordinati e precisi. Se invece ci muoviamo sui gradini di base in maniera superficiale e disordinata, il procedere sarà solo incerto e vano.

Il Coach è qualcuno che può lavorare con te per aiutarti a fare prima di tutto ordine e chiarezza sulle priorità della vita.

Con i giusti passi anche per te sarà possibile arrivare in cima alla tua piramide.



Stefano Ardenghi, Coach

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